Pasta reale condita di zucchero, spugnosa, biscottata, che s’inzuppa nel caffé o simili bevande. Dicesi baicolo per similitudine, benché grossolana, alla figura dei piccolissimi cefali, chiamati appunto Baicoli”, così venivano descritti da Giuseppe Boerio nel suo “Dizionario del dialetto veneziano” pubblicato nel 1856.
Si tratta di un dolce tipicamente veneziano originario del '700, erano per eccellenza i biscotti della Serenissima ed ancora oggi nella scatola c'è scritto " BISCOTTI DEI DOGI ".
Questi biscotti, per il loro ottimo sapore e per la loro capacità di conservazione , non mancavano mai nelle provviste delle navi mercantili.
La loro confezione originale, quella storica, è una scatola gialla di latta con raffigurato, sul coperchio, un innamorato che offre i biscotti alla sua dama. Si possono leggere, nei bordi della scatola, i seguenti versi scritti in veneziano:
" No gh'è a sto mondo no più bel biscotto più fin, più dolce, più lisiero e san per mogiar nella cicara e nel goto del Baicolo nostro venezian. " (Non c'è al mondo biscotto più fino, dolce e sano da intingere nella tazza o nel bicchiere del nostro Baicolo veneziano).
Appena ho letto il contest di La ciliegina sulla torta, ne sono rimasta affascinata ed ho pensato subito a questi deliziosi biscotti tipici della mia zona.
Io adoro il tè, adoro sentirne il profumo, mi piace gustarne l'aroma per deliziarmi con le varie note fruttate che continuamente cambio e questo biscotto, credetemi, è davvero l'ideale per il te.
Il suo sapore " neutro" , semplice e delicato non sovrasta le caratteristiche del te, lasciandoci gustare comunque un ottimo biscotto ma senza coprirne il gusto.
Gli ingredienti sono pochi e semplici, il sapore simile ad un pane dolce e la consistenza è croccante .
La preparazione è lenta , per via del riposo dei panetti , ma estremamente semplice .
In rete ci sono molte ricette, io ne ho provata più di una , ma questa , per gusto e consistenza, la trovo perfetta.
Non mi resta che darvi gli ingredienti e il procedimento, ma soprattutto di consigliarvi di provarli!
INGREDIENTI:
Lievitino
150 gr farina ( io Dolci e sfoglie Molini Rosignoli che ritengo assolutamente FANTASTICA ! )
15 gr lievito di birra
acqua e latte in parti uguali ...circa un bicchiere ( poi dipende anche dalla farina utilizzata )
Sciogliere il lievito nella miscela di acqua e latte e mescolarlo alla farina . Otterremo un panetto non troppo morbido che lasceremo lievitare coperto fino al raddoppio e comunque fino a che si vede bene l'alveolatura della pasta.
Impasto
120 gr zucchero
100 gr burro
un pizzico di sale
una bacca di Vaniglia Bourbon
acqua e latte q.b per formare un impasto non troppo morbido
lievitino
Impastare tutti gli ingredienti assieme avendo l'accortezza di aggiungere il lievitino ed il sale alla fine.
Deve risultare un panetto omogeneo , liscio e abbastanza sodo.
Coprirlo con un panno pulito e lasciar lievitare fino al raddoppio.
Una volta raddoppiato, lavorarlo un minuto per renderlo omogeneo e formare 3-4 panetti ( tipo filoncini ) che metteremo in forno già caldo a 180° per 10-15 minuti ( dipende dal forno) facendo attenzione che non coloriscano.
Tirarli fuori dal forno e lasciarli raffreddare.
Una volta freddi , coprirli e lasciarli riposare almeno 24 ore ( anche 48 va benissimo! ) .
Passato il tempo, saranno ancora morbidi ( è normale ).
Prendere i panetti e tagliarli a fettine sottili di circa 3mm e metterli in forno a tostare disposti nella teglia con carta forno e non sovrapposti.
Tostarli per alcuni minuti in forno caldo a 200° lasciandoli dorare un pochino, devono avere un colore ambrato.
Una volta tostati, lasciarli raffreddare e gustare con un ottimo te.
Questi biscotti, si possono conservare per molto tempo in scatole di latta, rimanendo gustosi e croccanti.
Con questa ricetta partecipo al contest E' sempre l'ora del tè de La ciliegina sulla torta
Ah! I baicoli, li mangiavo anche quando ero piccola ed abitavo a Saronno. Li vendeva il panettiere vicino a cosa, la confezione è la stessa che trovo ancora oggi al supermercato. Brava! Vedo che la patata ha sorpreso anche te: Anch'io ho pensato ad un segno e, visto che sono felicemente sposata da ben 43 anni , ho pensato che fosse un incoraggiamento ad agire sempre con il cuore (credo ne guadagneremmo tutti) o forse, data l'età, è il caso che mi faccia visitare da un cardiologo? Ma! attendo ulteriori sviluppi! Scherzo, naturalmente. Complimenti ancora per i tuoi baicoli, penso che proverò a farli anch'io. A presto.. Un abbraccio Emma
RispondiEliminaNe voglio una valanga! Complimenti sembrano deliziosi!
RispondiEliminaSai che non li ho mai mangiati? Chissà come sono buoni. Per la tua domanda, che hai fatto bene a farmi, ti dico che si può partecipare con 5 ricette. Ora lo aggiungo al post. Ciao cara e fai pubblicità al contest. Bacioni
RispondiEliminanon li conoscevo, devono essere buonissimi! copio la tua ricetta! ciao e a presto.
RispondiEliminaChe belli questi biscotti che sanno di storia. Non li ho mai mangiati fatti in casa però. A che ora servi il tè che passo dalle tue parti?(e magari mi fermo anche per cena che dici?) :-D
RispondiEliminaCiao Deby, bella ricetta della tradizione, che non ho mai provato, ecco cos'era quel profumo che sentivo stamattina in chat ;)
RispondiEliminaciao loredana la cucina di mamma
Devono essere deliziosi! Non li ho mai mangiati, devo proprio rimediare.
RispondiEliminaA presto!
Giovanna
buoni,buoni!!!!brava!!!!!
RispondiEliminabuona cucina!!!buona vita!!!
Ciao, molto particolari questi biscotti: sembrano ideali da inzuppare, con questa nota croccantina ed il retrogusto vanigliato.
RispondiEliminaCi piacciono moltissimo anche i fuori di zucca in sfoglia qui sotto...da fare quanto prima!
baci baci
Io li inzupperei nel latte...buoni :).
RispondiEliminabuoni e che post tutto da leggere!
RispondiEliminaLi adoro!!!Sono buoni con tutto latte,the,nutella e a Natale sono goduriosi accompagnati da mostarda e mascarpone(non molto light..)..Brava!!
RispondiEliminaMa lo sai che non li conoscevo, devo proprio rimediare provando la tua ricetta!
RispondiEliminaBuona serata
Com'è che io proprio non li conosco?!!?!?!?!? Cmq ho già l'acquolina in bocca
RispondiEliminaGrazie perchè non li conoscevo ed era un vero peccato :)
RispondiEliminaNon conoscevo proprio questi biscotti, ma ora che li ho visti devo provarli assolutamente!! Immagino come si sciolgano in bocca...grazie di averceli fatti conoscere!!! Un bacione!!
RispondiEliminaciao Deborah. conosco bene i baicoli e quella belissima scatola gialla che spesso veniva poi "riciclata" (mia madre ci conservava i fili da cucito). Non li ho però mai fatti... ecco l'occasione giusta!
RispondiEliminaAuguri per il contest e un bacio
Veramente deliziosi! Complimenti tesoro, un abbraccio
RispondiEliminasembrano squisiti questi biscotti! complimenti!
RispondiEliminaSplendida ricetta cara, golosissimi"!!!
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